Cellulite

Che cos'è la cellulite?

La cellulite è un fastidioso inestetismo della pelle causato da diversi processi che interessano il tessuto adiposo, ovvero il grasso, il sistema circolatorio, noto come microcircolo, e, infine, la pelle.

Il più delle volte si tratta di un tipo d'inestetismo che colpisce le donne e, in modo particolare va a interessare la zona degli arti inferiori colpendo cosce, fianchi, ginocchia e glutei, ma può anche interessare gli arti superiori e l'addome.

La pelle colpita da cellulite si caratterizza per avere una serie di fossette dalla forma irregolare che, proprio per le sue caratteristiche, viene comunemente indicata come pelle a buccia d'arancia.

Le cause della cellulite

All'origine della comparsa della cellulite vi sono due ordini di cause: le prime sono definite fattori predisponenti e, le seconde, fattori scatenanti.

Tra i fattori predisponenti troviamo:

  • fattori genetici: ovvero l'insieme delle attività ormonali caratterizzate da disturbi della circolazione oppure fragilità a livello dei capillari;
  • fattori ormonali: dovuti all'attività intensa degli estrogeni che sono la causa della ritenzione idrica;
  • cause vascolari: caratterizzate dal rallentarsi del circolo sanguigno.

Tra i fattori scatenanti, possiamo elencare:

  • aumento di peso: il primo fattore scatenante la cellulite è rappresentato dall'aumento eccessivo di peso e, in modo particolare anche dall'effetto yo-yo ovvero da un'alternanza continua tra l'aumento e la diminuzione del peso che va a stressare sensibilmente la pelle;
  • cattive abitudini alimentari e di comportamento: un'alimentazione scorretta, che eccede nell'abuso di alcool, grassi e di zuccheri, può portare alla comparsa della cellulite così come anche indossare vestiti troppo aderenti e stretti e scarpe con il tacco per troppe ore consecutive durante il giorno;
  • gravidanza: in questo periodo il corpo della donna subisce una serie notevoli di cambiamenti che spesso possono portare alla comparsa o al peggioramento della cellulite;
  • stile di vita: non fare sport e avere uno stile di vita troppo sedentario, sono anch'essi cause all'origine della cellulite;
  • stress: condurre una vita frenetica, con ritmi di lavoro eccessivi e senza le giuste ore di relax e di riposo per il corpo, sono alla base della formazione della cellulite.

Infine, anche l'utilizzo della pillola contraccettiva può portare alla formazione della cellulite.

Stadi e tipi di cellulite

La cellulite non è sempre uguale ma può presentarsi in diversi modi. A seconda del tipo di cellulite, infatti, possiamo distinguere tra:

  • cellulite compatta: che è tipica delle persone giovani e il più delle volte è quasi impercettibile. Colpisce le persone che pur avendo una buona forma fisica si caratterizzano per avere una muscolatura poco mobile;
  • cellulite edematosa: dovuta a una cattiva circolazione venosa e si caratterizza per la presenza di liquido al di sotto dei tessuti dando così alla pelle quell'aspetto di gonfiore e di spugnoso al tatto. Può essere anche molto dolorosa;
  • cellulite flaccida o molle: di solito possiamo trovare questo tipo di cellulite sulle braccia e sulle cosce. I tessuti che ne sono coinvolti si caratterizzano per essere particolarmente molli, avendo perso elasticità e tonicità.

Oltre alla sua tipologia, la cellulite può essere distinta anche in base al suo evolversi. Avremo quindi quattro diversi stadi, o fasi, della malattia:

  • nel primo stadio, possiamo notare un accumularsi di liquidi in un'area determinata della pelle, con il classico aspetto a buccia d'arancia che è tuttavia non è visibile a occhio nudo ma solo toccando l'area interessata;
  • nel secondo stadio, l'accumulo di liquidi non viene drenato, con conseguente rallentamento della circolazione che produce i primi effetti visibili caratterizzati da fossette e pelle a materasso;
  • con il terzo stadio siamo dinnanzi al manifestarsi in maniera più evidente della cellulite in quanto nella zona interessata il tessuto adiposo perde di elasticità;
  • nel quarto stadio, infine, iniziano a manifestarsi in maniera evidente anche i dolori connessi alla cellulite, in modo particolare soprattutto laddove la pelle diventa più dura e quindi più sensibile.

È evidente che, al fine di porre rimedio alla malattia e contrastarne gli effetti, è necessario che si intervenga sulla cellulite sin dal primo stadio, ovvero quando i segni non sono esteticamente evidenti e si può combatterla in maniera efficace al fine di evitare che degeneri nello stadio successivo.

Prevenzione

È possibile prevenire la cellulite? In via di principio no, in quanto essa è un fenomeno che molto spesso ha origine da fattori genetici che sono indipendenti dal nostro controllo.

Tuttavia, ci sono alcune cose che possiamo fare per prevenire la sua comparsa:

  • seguire una corretta alimentazione, assumendo tanta frutta e verdura, unita a uno stile di vita sano, sono il primo passo per rallentare la comparsa della cellulite e ridurne gli effetti;
  • tenere il proprio peso sotto controllo, evitando d'ingrassare e dimagrire continuamente così da non stressare la pelle;
  • evitare l'uso di abiti e indumenti troppo attillati e stretti, che ostacolano la circolazione e la pressione sanguigna;
  • non utilizzare calzature e scarpe con il tacco troppo alto o, quanto meno, non utilizzarle per troppe ore consecutive durante il giorno;
  • ridurre il consumo di alcool, di bevande zuccherate e soprattutto il fumo, che sono insieme la causa della ritenzione idrica e del peggioramento della circolazione.

Rimedi

Tuttavia, qualora i primi segni evidenti della cellulite si dovessero presentare, è possibile trovare giovamento dalle piante medicinali, da assumere per bocca ed anche localmente come pomata.

Estratti e tinture madri

  • Centella asiatica: migliora la funzionalità del tessuto connettivo e del microcircolo e dun’azione antiossidante nelle zone trattate. Utile per ridurre le strie gravidiche.
  • Melitoto: azione protettiva sui capillari, aumentandone la resistenza, riduce il gonfiore ed è un antiinfiammatorio. Migliora il ritorno venoso e la circolazione linfatica.
  • Ippocastano: attività vaso protettiva che normalizza la permeabilità vascolare, attiva la circolazione sanguigna e riduce il ristagno venoso.
  • Vite: vasoprotettrice ed antiossidante. Inoltre ha un’azione stabilizzante su collagene ed elastina conferendo elasticità alla cute
  • Rusco: pianta ad azione vasocostrittrice e spiccatamente diuretica. Utile quando c’è sovrappeso, ritenzione idrica, edemi e insufficienza venosa agli arti inferiori
  • Ananas: l’estratto del gambo contiene bromelina, che agisce favorendo la mobilizzazione dei grassi dagli adipociti e riduce la presenza degli edemi
  • Equiseto: diuretico e stimolante del metabolismo

Gemmoterapia

  • Linfa di Betulla: contrasta efficacemente la ritenzione idrica
  • Castanea vesca: drenante e con azione migliorativa del circolo linfatico
  • Sorbo: tonifica la parete venosa e combatte l’infiammazione. Assieme a Castanea vesca si usa nell’insufficienza veno-linfatica

Pomate

  • Hamamelis virginiana: astringente e vaso-protettrice, ha un’azione rinfrescante ed antirossore
  • Equiseto: azione rassodante ed elasticizzante