Calcolosi Biliare è una patologia caratterizzata dalla presenza di calcoli nella cistifellea o nei dotti biliari, suscettibile di provocare coliche.
Cause della Calcolosi Biliare
Il disturbo ha origine dalla presenza di calcoli, formazioni dure e simili a sassi di dimensioni variabili. Sono composte generalmente da colesterolo, ma anche da sali di calcio, billirubina e, in casi più rari, da proteine, sali biliari, fosfolipidi e acidi grassi.
La patologia colpisce maggiormente la popolazione femminile, specie in gravidanza, ed è favorita da fattori quali regimi alimentari ipercalorici, obesità, ereditarietà, patologie metaboliche.
I calcoli pigmentati da billirubina si formano più facilmente nei pazienti con cirrosi epatica, infezioni croniche delle vie biliari, infezioni da parassiti intestinali.
Sintomi della Calcolosi Biliare
Non ci sono sintomi evidenti della presenza di calcoli, che nel 50% dei casi non darà seguito a sintomi o disturbi. In altri casi compaiono dolore ai visceri e difficoltà digestive, a volte accompagnati da nausea e vomito.
Quando i calcoli ostruiscono lo sbocco della cistifellea, possono insorgere coliche biliari, con dolore forte alla regione superiore destra dell’addome a volte associato a febbre, di durata variabile dai 30 minuti a diverse ore.