Vitamine e sali minerali

Le vitamine e i minerali sono micronutrienti fondamentali per il funzionamento di ogni singola cellula dell’organismo determinando uno stato di benessere complessivo.

Devono essere assunti con l’alimentazione e tutti i cibi ne contengono anche se in modo differente in qualità e quantità a seconda dell’alimento considerato.

Proprio per questo, un’alimentazione varia e completa è fondamentale per garantire un adeguato apporto di vitamine e minerali.

Le principali fonti di vitamine e minerali sono frutta e verdura, che contribuiscono ad apportare all’organismo anche una significativa quota di acqua e di fibre alimentari.

Come integrare la carenza di vitamine

La carenza di vitamine può essere di due tipi:

ipovitaminosi quando la vitamina è presente in quantità insufficienti nell’organismo avitaminosi molto più raramente, in cui è totalmente assente,

Compaiono sintomi specifici a seconda del tipo di vitamina e fino ad arrivare a veri e propri disturbi o malattie.

L’ipovitaminosi può dipendere da una insufficiente assunzione di vitamina con gli alimenti (alimentazione sbilanciata), da un aumentato fabbisogno, come avviene ad esempio in gravidanza, o dalla presenza di alterazioni intestinali che ne impediscono l’assorbimento, come nel caso di alcune patologie.

Solitamente, l’utilizzo di integratori specifici è sufficiente ad eliminare i sintomi.

Anche l’attività sportiva prolungata nel tempo o ad alta intensità in termini di sforzo determina un significativo utilizzo di minerali quali il calcio, il sodio e il potassio e vitamine che vanno reintegrati rapidamente.

Infine l’ipovitaminosi può essere causata anche da stress, inquinamento ed errate nonché pericolose abitudini quali fumo, abuso di alcol e caffè, oltre che dall’assunzione di alcuni farmaci.

Le vitamine si possono suddividere in due grandi gruppi:

  • idrosolubili: non accumulabili dall’organismo e quindi da assumere quotidianamente con l’alimentazione. Si tratta di tutte le vitamine del gruppo B, compreso l’acido folico, della vitamina H, PP e C.

  • liposolubili: vengono assorbite assieme ai grassi alimentari e accumulate nel fegato. La carenza si manifesta quindi in seguito a una mancata assunzione per tempi lunghi. Ne fanno parte la vitamina A, D, E e K.

Come integrare la carenza di minerali

I sali minerali sono sostanze inorganiche che, pur rappresentando complessivamente solo una piccola parte del peso corporeo, svolgono funzioni essenziali per la vita dell'uomo: formazione di denti e ossa, regolazione dell'equilibrio idrosalino, attivazione di numerosi cicli metabolici e sono fattori determinanti per la crescita e lo sviluppo di tessuti e organi.

I sali minerali non forniscono direttamente energia, ma la loro presenza permette di realizzare proprio quelle reazioni che liberano l'energia di cui abbiamo bisogno.

Ai fini di una dieta corretta, bisogna tener conto che la quantità di sali minerali introdotta nel nostro organismo spesso non coincide con quella "biodisponibile", e cioè con la quota che viene effettivamente assorbita e metabolizzata.

Il fabbisogno giornaliero di sali minerali è minimo, ma dal momento che vengono continuamente eliminati con il sudore, le urine e le feci, devono essere assunti con una corretta ed equilibrata alimentazione.

Anche in questo caso, uno stato di carenza di minerali, analogamente a quanto visto per le vitamine, può essere risolto con l’utilizzo di integratori specifici.

In base al fabbisogno, i sali minerali possono essere suddivisi in:

  • macroelementi: sono presenti nell'organismo in quantità discrete. Il fabbisogno giornaliero è dell'ordine dei grammi o dei decimi di grammo.

    Fanno parte di questa classe il calcio, il fosforo, il magnesio, il sodio, il potassio, il cloro e lo zolfo.

  • oligoelementi o microelementi: sono presenti solo in tracce nell'organismo e il fabbisogno giornaliero va da qualche microgrammo ad alcuni milligrammi.

    Sono i minerali che, pur presenti nel nostro organismo solo in piccole quantità o addirittura in minime tracce, svolgono funzioni biologiche importanti.

    Si possono suddividere in: essenziali, la cui carenza compromette funzioni fisiologiche vitali (ferro, rame, zinco, fluoro, iodio, selenio, cromo, cobalto), probabilmente essenziali (manganese, silicio, nichel, vanadio).