Blefarite consiste in un’infiammazione del margine delle palpebre, suscettibile di diffondersi a congiuntiva, ghiandole ciliari e di Meibomio, follicoli, cute.
Cause della Blefarite
Le cause della patologia sono varie e comprendono allergie, disfunzioni endocrine, inquinamento da fumo o polveri, carenze vitaminiche, diabete, predisposizione fisica, infezione batterica, principalmente da stafilococchi.
La blefarite tende a essere ricorrente e a resistere alle terapie, con il rischio di cronicizzarsi.
Sintomi della Blefarite
In caso di forma non ulcerativa, il soggetto prova prurito, arrossamento e gonfiore al margine delle palpebre, accompagnati da piccole croste fra le ciglia e lacrimazione. La blefarite è spesso associata a seborrea (variazione della composizione del sebo, che diventa irritante) del cuoio capelluto, sopracciglia e contorno occhi, ma può anche essere una complicazione della psoriasi.
Nella forma ulcerativa, originata da stafilococco, si formano croste sui margini delle palpebre, suscettibili di evolvere in bolle o ulcere, provocando arrossamenti e fotosensibilità. La blefarite, se in forma grave, può provocare danni permanenti alla cornea.